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sabato 25 giugno 2011

Aperte le buste per le comproprietà: Viviano all'Inter, Ekdal alla Juventus. Ecco il tabellone di tutte le trattative


L'apertura delle buste, per quanto riguarda i giocatori in comproprietà tra due società, nasconde sempre delle sorprese e delle novità. Quella più eclatante riguarda sicuramente il passaggio del portiere della nazionale, vice Buffon, Emiliano Viviano dal Bologna all'Inter nonostante la società falsinea avesse l'intenzione di offrire di più dei nerazzurri, riscattandolo completamente. Tutto ciò è accaduto grazie ad un grossolano errore del dg rossoblu Stefano Pedrelli reo di aver distrattamente compilato il modulo al momento dell'offerta. Gli emiliani perdono anche il giovane centrocampista svedese Albin Ekdal che passa alla Juventus, mentre la Fiorentina dovrà privarsi di Gaetano D'Agostino che tornerà in Friuli, riscattato dall'Udinese.

  • Milan Bortel; Spal-Catania---->Catania
  • Salvatore Burrai; Foggia-Cagliari----->Foggia
  • Daniele Cacia; Piacenza-Lecce--->Lecce
  • Dario Campagna; Verona-Juventus----->Verona
  • Enrico Citro; Cavese-Roma----> Roma
  • Massimo Coda; Cremonese-Bologna----> Bologna
  • Gaetano D'Agostino; Fiorentina-Udinese----> Udinese
  • Albin Ekdal; Bologna-Juventus----> Juventus
  • Dario Fedi; Matera-Fiorentina----> Fiorentina
  • Fernando Forestieri; Udinese-Genoa----> Genoa
  • Roberto Inglese; Chievo-Pescara---> Chievo
  • Antimo Iunco; Torino-Chievo-----> Chievo
  • Daniele Mannini; Sampdoria-Napoli-----> Napoli
  • Nemanja Mitrovic; Bologna-Inter-----> Bologna
  • Gianni Munari; Lecce-Palermo-----> Palermo
  • Simone Pesce; Catania-Ascoli------> Ascoli
  • Marco Sau; Foggia-Cagliari-----> Foggia
  • Andrea Signorini; Benevento-Genoa-----> Benevento
  • Emiliano Viviano; Bologna-Inter-----> Inter
Michele C.

venerdì 17 giugno 2011

Michele Santoro e i suoi ospiti sbarcano in diretta streaming su TuttoIlCalcioOnline. Segui anche tu "Tutti in piedi" dalle ore 21


In diretta da Villa Angeletti di Bologna questa sera, dalle ore 21 non perderti la trasmissione-manifestazione di Michele Santoro "Tutti in piedi". Insieme al conduttore e giornalista campano parteciperanno come ospiti Elisa Anzaldo, Maurizio Crozza, Serena Dandini, Teresa De Sio, Antonio Ingroia, Max Paiella, Daniele Silvestri, i Subsonica, Marco Travaglio, Vauro e tanti altri. Sintonizzati su TuttoIlCalcioOnline per seguire gratuitamente ed interamente in streaming l'avvenimento. Clicca sulla casella "Tutti In Piedi" in alto sotto il logo del blog nella barra degli strumenti azzurra.

"Se ancora una volta raggiungeremo il nostro obbiettivo dimostreremo che per quanto cerchino di ridurre gli spazi di libertà niente potrà più impedirci di manifestare il nostro pensiero,niente potrà fermare il ritorno in scena del lavoro con la sua richiesta di dignità e di libertà"

Michele Santoro

giovedì 21 aprile 2011

Capolavoro Mou, al Real il primo "titulo" stagionale. Il Barça affonda


Josè Mourinho colpisce ancora e ancora una volta non finirà la stagione con "zero tituli" grazie alla splendida vittoria del suo Real nell'inferno del Mestalla di Valencia, sugli eterni rivali del Barcellona, che vale la Copa del Rey 2011 a distanza di 18 anni dall'ultima conquistata. Il match è una vera e propria battaglia, nessuno tira indietro la gamba e tra focolai e accenni di rissa, fallacci e simulazioni blaugrana ci sono state in totale 6 ammonizioni (Adriano, Pedro, Messi e Pepe, Xabi Alonso, Adebayor) più un'espulsione comminata ad Angel Di Maria per doppia ammonizione proprio allo scadere del 2° tempo supplementare. "Clasico" deciso da un colpo di testa di Cristiano Ronaldo che al minuto 102 batte Pinto schiacciando di testa su un perfetto cross di Di Maria, approfittando di una dormita del laterale sinistro Adriano. Nel primo tempo Real Madrid sempre pericoloso sulle palle alte e vicinissimo al gol con Pepe che svetta di testa, su suggerimento di Ozil, ma colpisce il palo a Pinto battuto. La mancanza dell'infortunato Puyol al centro della difesa blaugrana si è fatta sentire, sostituito per l'occasione dal mediano argentino Mascherano.
Solita formazione per Guardiola con in avanti il solito trio delle meraviglie Pedro-Villa-Messi; qualcosa cambia Mourinho che abbandona il consueto 4-2-3-1 passando ad un 4-3-3 molto difensivo e privo di una prima punta centrale togliendo qualsiasi punto di riferimento alla retroguardia blaugrana schierando Ozil-C.Ronaldo-Di Maria. E qui che si materializza il capolavoro del vate di Setubal. Real Madrid molto compatto e corto in fase difensiva, pressing asfissiante e gabbia in mezzo al campo che impedisce al Barça di giocare e creare azioni pericolose. Il Real Madrid cambia volto e per una volta lascia da parte il calcio-spettacolo e le individualità sostituendoli con voglia di vincere per il gruppo e sacrificio da parte di tutti; ecco che i "Blancos" vengono finalmente plasmati ad immagine e somiglianza del proprio allenatore impeccabile come al solito.

mercoledì 9 marzo 2011

ITALIA…FUORI UNO analisi sui problemi del calcio nostrano

Quando la crisi avanza è davvero difficile fermarla. In una nazione che va a rotoli, anche l’Italia del calcio, continua a perdere pezzi a livello europeo. Dopo le deludenti prestazioni ai gironi di Europa League (dove si è arresa anche la pluriscudettata d’Italia Juventus) e l’eliminazione immeritata del Napoli ai Sedicesimi, per mano del Villareal, esce dai campi europei anche la Roma prima italiana ad abbandonare la Champions League 2010-11. I giallorossi di Montella, capaci di sbagliare un rigore con Borriello e di rimanere in 10 per l’espulsione di Mexes, non resistono ai colpi e alla velocità dei brasiliani di Mircea Lucescu e cadono per mano dei temibili ucraini dello Shakthar con l’eloquente punteggio di 3-0. A dimostrazione che la samba si balla anche nella gelida Donetsk riscaldata dall’allegria e dal bel gioco dei giovanissimi brasiliani Willian e Luiz Adriano. Nel dopo partita ci pensa il tecnico rumeno ex Inter a spiegare i motivi dei problemi che affliggono il nostro calcio, e con tanto di raggiante sorriso sul volto per l’imminente approdo ai Quarti, ci accusa molto simpaticamente di essere “vecchi” e, nel caso specifico della Roma, di aver sottovalutato il suo Shakthar. Vedendo l’età media dei giocatori delle nostre più importanti squadre, come dargli torto. Ma è anche vero che i giovani hanno più possibilità di crescere e di acquistare maggior autostima nel campionato ucraino che in quello italiano, da sempre uno dei più difficili e importanti al mondo. Perché è chiaro che, mentre in Italia il campionato è sempre più equilibrato e combattuto, in Ucraina ci sono pochissime squadre in grado di competere a livello tecnico con lo stesso Shakthar, Dinamo Kiev e al promettente Metalist. Anche se d’altra parte non possiamo comunque fare a meno di notare, ed ammirare, lo splendido lavoro del Barcellona e dell’Arsenal che continuano a fare del proprio settore giovanile un grande tesoro. Due grandissime squadre celebri in ogni parte del mondo, che non giocano certo in chissà quale parte sperduta dell’Europa, ma in campionati altrettanto importanti come quello spagnolo ed inglese, con un’età media tra le più basse del continente che proprio nella serata di ieri si sono affrontate nel ritorno degli Ottavi. A spuntarla sono stati i campioni blaugrana, come da pronostico, e se da una parte possiamo vedere atleti che hanno fatto il salto in prima squadra proveniendo direttamente dal vivaio catalano come Xavi, Puyol, Sergio Busquets, Pedro, Victor Valdes, Bojan, Iniesta e il “marziano” Messi; dalla parte dei Gunners stessa sorte è toccata ai vari Wilshere, Djorou, Gibbs, Bentdner, Ramsey e nientepopodimenoche il capitano Cesc Fabregas (“scippato” all’età di 14 anni direttamente dalla cantera del Barça), che ora formano la principale ossatura di entrambe le compagini. Eppure da noi i settori giovanili funzionano, come lo dimostrano gli esempi di Balotelli e Santon per l’Inter o dei vari Totti, De Rossi e Aquilani per la Roma solo che i nostri o preferiscono andare altrove,una volta raggiunta una certa notorietà, o si perdono per strada non riuscendo mai ad esprimere le proprie potenzialità al 100%, o magari non sono ancora pronti per il grande salto e molte volte si perdono nei meandri delle serie inferiori, nonostante a livello giovanile abbiano dimostrato di avere talento. Sta di fatto, alla fine, che per sperare di veder ancora l’Italia rappresentata in Europa dobbiamo aggrapparci ancora alle due milanesi, Inter eMilan, che entrambe si contendono lo scudetto nella nostra Serie A e che entrambe devono giocare in trasferta partendo dallo svantaggio di 1-0 rimediato nelle sconfitte delle partite d’andata, patite rispettivamente contro Bayern e Tottenham.

Michele C.

sabato 15 gennaio 2011

Assurdo Mediavideo: risultato e dettagli di Inter-Bologna!


Ha davvero dell'incredibile quanto accaduto sul televideo di Mediaset. Come si può vedere tutt'ora, a pagina 225 c'è già il risultato con marcatori, ammoniti e addirittura sostituzioni di Inter-Bologna... con il piccolo particolare che si giocherà domani! Il match finirebbe in parità (ma qui la scaramanzia è lecita), un 2-2 con gol di Eto'o e Ranocchia, ma c'è più di un'incongruenza: risulta entrato al 73' Muntari, che però non è convocato, così come Julio Cesar che sarebbe tra i pali per mediavideo. Una vicenda davvero assurda, ecco la foto a lato!

Fonte: fcinternews.it

sabato 1 gennaio 2011

Tragico incidente per l'ex atalantino Carrera


Drammatico incidente questa mattina sulla Milano-Bergamo. L'auto guidata dall'ex-calciatore di Juventus e Atalanta Massimo Carrera ha travolto e ucciso due ragazze ferme in seguito a un tamponamento.
La Mercedes Classe R guidata da Carrera non ha visto la Ford Ka delle due 23enni ferma a luci spente, causando la morte sul colpo delle occupanti. La moglie di Carrera, Pinuccia, ha subito l'amputazione di tre falangi delle dita della mano.
Il tragico evento si è verificato verso le 3.30 sulla A4 Milano-Bergamo in direzione del capoluogo orobico. Al momento non si conoscono altri particolari.

Fonte: tuttomercatoweb.com